Samsung Electronics stima profitti operativi nel secondo trimestre in aumento annuo dell'11,38%, a circa 14.000 miliardi di won (10,7 miliardi di dollari) grazie ancora alla spinta dei microchip, nonostante i continui problemi della catena di approvvigionamento globale e i riflessi della guerra in Ucraina.
Il colosso sudcoreano, nelle sue linee guida preliminari in vista dell'esame dei conti di fine mese, ha precisato di vedere ad aprile-giugno vendite in rialzo del 21%, a 77.000 miliardi di won, sotto i 77.800 miliardi dei primi tre mesi del 2022.
Secondo gli analisti, Samsung è stata aiutata dalla forte domanda per i chip di memoria di cui è leader mondiale, compensando il calo delle vendite negli smartphone, ipotizzate a oltre 60 milioni di unità contro 74 milioni di gennaio-marzo, che furono sufficienti a conquistare il 23% delle spedizioni nel mercato globale contro il 18% di Apple, nelle valutazioni di Counterpoint.
I chip di memoria, utilizzati in un'ampia gamma di dispositivi e server cloud, sono essenziali per il lavoro a distanza nell'era della pandemia, stabilizzando il tradizionale andamento ciclico.
Tuttavia, crescono i timori sulle incertezze delle prospettive economiche globali a causa della guerra della Russia in Ucraina e di una recessione guidata dalla pressione inflazionistica.
Samsung, i cui titoli hanno guadagnato più del 3% alla Borsa di Seul, ha intensificato gli investimenti nel settore dei semiconduttori mentre il mondo combatte la carenza di chip che ha colpito ogni settore produttivo, dalle auto agli elettrodomestici, agli smartphone e alle console di gioco. La scorsa settimana l'azienda ha iniziato a produrre in serie di chip avanzati a 3 nanometri, negli sforzi per eguagliare e superare TSMC, il colosso di Taiwan.
Le forniture di chip di memoria hanno un'importanza geopolitica globale, con i governi che si stanno affrettando a garantire forniture sicure di prodotti avanzati, come dimostrato dalla visita fatta a maggio in Corea del Sud dal presidente Usa Joe Biden che, tra i vari eventi, ha visitato il più grande impianto al mondo di microprocessori della Samsung, a Pyeongtaek.